Situata nell’incantevole borgo di Poggio Murella (GR), la nostra azienda è custode di una lunga tradizione vinicola che risale al lontano 1951. Con una passione instancabile per il vino della Maremma, abbiamo ereditato l'antica arte di creare il "buon bicchiere di vino", un concetto radicato nella nostra famiglia insieme alla profonda venerazione per la terra.
Nel corso di quasi 50 anni di produzione, nel 2004 abbiamo intrapreso una sfida ambiziosa: reimpiantare i nostri vigneti, portando l’estensione totale a poco più di due ettari. Questo atto di dedizione ci ha permesso di continuare a plasmare vini di eccellenza, in armonia con il territorio e celebrando la ricca eredità enologica della Maremma.
Chi Siamo: Custodi di una Tradizione Familiare
La nostra realtà familiare è il cuore pulsante di ogni bottiglia che produciamo. Grazie alla gestione diretta, siamo in grado di creare un vino che regala sensazioni uniche all’olfatto e al gusto. La passione tramandata di generazione in generazione, a partire da nostro nonno Lanciotto Bianchi, si riflette in ogni sorso offrendo un'esperienza che va oltre il semplice bere.
Approccio Sostenibile: Un Impegno verso la Terra e la Tradizione
Il nostro impegno verso la sostenibilità si manifesta in ogni aspetto della produzione. La coltivazione naturale biodinamica guida le nostre pratiche agricole, con concimazioni esclusivamente organiche e lavorazioni meccaniche ridotte al minimo. Questo approccio rispettoso verso l'ambiente ci consente di ottenere vini autentici e fedeli al territorio, capaci di catturare l'essenza unica del clima e del terreno tipico della Maremma.
Con Bianchi Viticoltori, non offriamo solo vini, ma un viaggio sensoriale che vi porterà a scoprire la Maremma Toscana attraverso il calice. Uniamo la tradizione vinicola all'innovazione sostenibile, cercando di superare ogni aspettativa e di condividere con voi l'amore per la terra e il piacere di un buon vino.
Grazie per unirvi a noi in questo viaggio enologico unico.
Salute!
Bianchi Viticoltori
Lanciotto Bianchi, inizia la coltivazione dei vigneti e la produzione di vino Sangiovese.
Valerio Bianchi, una volta finite le scuole superiori ed avviato la sua attività da artigiano, decide di seguire la sua passione e affianca il padre nella produzione di vino.
Valerio Bianchi, una volta finite le scuole superiori ed avviato la sua attività da artigiano, decide di seguire la sua passione e affianca il padre nella produzione di vino.
Valerio decide di reimpiantare i vigneti ed ampliarne l’estensione.
Grazie al successo ottenuto, una parte del raccolto viene destinata alla produzione di vino in bottiglia. Nasce così il “Montecavallo”, primo vino imbottigliato dalla famiglia Bianchi.
Grazie al successo ottenuto, una parte del raccolto viene destinata alla produzione di vino in bottiglia. Nasce così il “Montecavallo”, primo vino imbottigliato dalla famiglia Bianchi.
Nascono altri due prodotti dell’azienda: il “Lanciotto” e il “Sasso Colombino”.